BONUS VERDE CONFERMATO

BONUS VERDE CONFERMATO

Il bonus verde consiste in una detrazione fiscale del 36% delle spese sostenute per la sistemazione delle aree scoperte private di edicifi eistenti, comprese le pertinenze, recinzioni, realizzazione di pozzi, ecc…

Sono escluse dalla detrazione la manutenzione ordinaria e l’acquisto di attrezzature per le aree verdi.

Inoltre, non sono ammesse tra le spese detraibili:

– la manutenzione ordinaria dei giardini già esistenti che non prevedono alcun lavoro modificativo o innovativo;

– gli interventi in economia fatti dal proprietario

La Legge di Bilancio è intervenuta in materia di bonus verde, confermando lo sgravio anche per gli anni 2022, 2023 e 2024

Il bonus ha ad oggetto gli interventi:

– di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;

– realizzazione di coperture a verde e giardini pensili

La detrazione spetta anche per le spese sostenute per interventi effettuati sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali

Possono usufruire del bonus verde categorie specifiche come:

– proprietari dell’immobile;

– titolari di nuda proprietà;

– chi ha l’usufrutto;

– persone che hanno l’immobile in comodato d’uso;

– inquilini in affitto;

– case popolari;

– condomini, enti pubblici o privati che corrispondono l’Ires

Il bonus, comprensivo delle spese di progettazione e manutenzione riferite all’esecuzione degli interventi, è valido per un limite spesa di 5.000 euro a unità immobiliare, da ripartire in dieci quote annuali di pari importo, per una detrazione massima di 1.800 euro, con rate da 180 euro

La detrazione spetta a condizione che i pagamenti siano effettuati con strumenti idonei a consentire la tracciabilità delle operazioni

Nella fase di dichiarazione dei redditi per l’anno interessato, per ottenere il bonus verde bisogna presentare al CAF, una serie di documenti, ovvero:

– fatture o ricevute con codice fiscale del beneficiario della detrazione e descrizione dettagliata dell’intervento effettuato;

– autocertificazione in cui si attesta che le spese non hanno superato il limite massimo di 5.000 euro previsto dalla detrazione;

– documentazione dell’avvenuto pagamento delle spese con mezzi tracciabili

L’amministratore deve presentare ai condomini la dichiarazione in cui attesta di aver adempiuto a tutti gli obblighi di legge

Nei casi in cui un condominio non ha più di 8 condomini o se l’edificio non ha un codice fiscale, i proprietari o inquilini devono presentare l’autocertificazione che attesti i lavori effettuati, oltre ai dati catastali delle singole unità immobiliari

 

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