Animali in casa: ecco le regole condominiali

Animali in casa: ecco le regole condominiali

L’entrata in vigore della nuova riforma dei condomini ha eliminato il divieto di detenere animali domestici. La libertà però di possedere un animale deve tenere conto del rispetto dei diritti degli altri condomini e di alcuni doveri.

La legge 220/2012, all’articolo 1138 c.c. (Regolamento di condominio), nell’ultimo comma riconosce il diritto di tenere animali domestici nel condominio specificando che “le norme del regolamento non possono vietare di possedere o detenere animali domestici”.

Se però non si può più vietare la presenza di animali domestici negli appartamenti condominiali, è altrettanto vero che esistono anche determinati obblighi e doveri da parte dei loro possessori, per garantire la convivenza civile e il rispetto di tutti.

E’ importante infatti da parte dei proprietari degli animali garantire il rispetto delle norme di sicurezza, igiene e salute per non arrecare disturbi agli altri condomini, che potrebbero poi richiedere l’allontanamento dell’animale.

Valgono le disposizioni contenute nell’ordinanza del ministero della Salute in vigore dal 23 marzo 2009 che prevede, tra le altre cose, l’obbligo per i proprietari dell’animale:

  • mantenere pulita l’area di passeggio;
  • utilizzare il guinzaglio ogni luogo;
  • applicare la museruola in caso di animali aggressivi.

Inoltre, è bene ricordare che:

  • gli animali non possono essere lasciati liberi di circolare negli spazi comuni senza museruola e guinzaglio. Il proprietario sarà ritenuto responsabile civilmente e penalmente in caso di danni o lesioni a persone;
  • il proprietario sarà ritenuto responsabile anche qualora l’animale emetta rumori molesti intollerabili o odori sgradevoli, in questo caso il condominio può richiedere l’allentamento dell’animale dall’abitazione;
  • in caso di immissioni rumorose è possibile ipotizzare il reato di “disturbo del riposo delle persone”, purché tale disturbo venga arrecato a un numero indeterminato di persone;
  • è vietato abbandonare per un lungo periodo gli animali domestici in casa: in quel caso potrebbe ipotizzarsi il reato di “omessa custodia”.
Share